La realizzazione di una nuova abitazione o di una ristrutturazione importante passa sempre da una fase chiave: la progettazione architettonica. Questa fase non è solo un passaggio tecnico, ma rappresenta l’inizio concreto della trasformazione delle tue idee in realtà. Affidarsi a un architetto esperto significa avere un punto di riferimento capace di tradurre i tuoi desideri in disegni, calcoli e soluzioni pratiche che rispettino norme urbanistiche e vincoli tecnici.
✅ Punti chiave:
- La progettazione architettonica è la base di ogni costruzione o ristrutturazione.
- I costi variano tra il 5% e l’8% del totale dell’opera.
- Le fasi principali: studio preliminare, bozza, progetto definitivo ed esecutivo.
- Tecnologie come rendering 3D e realtà virtuale rendono il processo interattivo.
- Scegliere l’architetto giusto richiede attenzione a esperienza, portfolio e sintonia.
Indice dei contenuti
- Cos’è la Progettazione Architettonica
- Quanto costa un progetto architettonico?
- Perché la progettazione è fondamentale?
- Le fasi della progettazione architettonica
- Tecnologia e innovazione nella progettazione
- Progettazione architettonica e sostenibilità
- Progettazione interna ed esterna
- Homedeal ti aiuta a trovare il professionista giusto
- Domande frequenti
Cos’è la Progettazione Architettonica
La progettazione architettonica è il processo attraverso il quale un architetto sviluppa un progetto di nuova costruzione o di ristrutturazione. Include aspetti estetici, funzionali, strutturali e normativi, fornendo alla ditta edile le istruzioni necessarie per realizzare l’opera.
La progettazione si divide in più momenti: dall’analisi preliminare fino al progetto esecutivo, passando per bozze e rendering 3D. Ogni fase ti consente di visualizzare l’evoluzione dell’idea e di apportare modifiche prima che inizi la costruzione.
Quanto costa un progetto architettonico?
Determinare il costo della progettazione non è semplice, perché dipende dalla complessità del progetto, dalla zona geografica e dal livello di dettaglio richiesto. In media, il compenso di un architetto oscilla tra il 5% e l’8% del costo complessivo della costruzione.
Esempi di costi progettazione architettonica:
Tipo di progetto | Tariffe indicative | Descrizione |
---|---|---|
Nuova costruzione con design completo (interni + esterni) | € 8.000 – € 15.000 | Include studio preliminare, rendering, progetto esecutivo e coordinamento |
Ristrutturazione completa (interno + esterno) | € 2.000 – € 5.000 | Adatta a case unifamiliari o appartamenti medio-grandi |
Ristrutturazione interna | € 1.500 – € 3.000 | Progetti di redistribuzione spazi interni o ammodernamento impianti |
Perché la progettazione è fondamentale?
La progettazione non è solo un “disegno tecnico”. È la fase che permette di:
- trasformare le tue idee in un piano concreto;
- prevenire errori costosi durante la costruzione;
- rispettare normative urbanistiche e di sicurezza;
- migliorare il valore dell’immobile con soluzioni funzionali e moderne.
Senza una progettazione architettonica accurata, anche la migliore impresa edile rischia di lavorare senza una direzione chiara.

Le fasi della progettazione architettonica
La progettazione architettonica non è mai un processo improvvisato: segue step ben precisi, che garantiscono non solo la qualità estetica e funzionale del risultato finale, ma anche la conformità a norme tecniche e urbanistiche. Ogni fase è fondamentale e richiede la collaborazione tra cliente e architetto per arrivare a un progetto coerente, sicuro e realizzabile.
Ecco una panoramica completa delle quattro fasi principali.
1. Analisi e studio preliminare
Questa è la fase di partenza, in cui vengono poste le basi dell’intero progetto.
L’architetto effettua uno studio di fattibilità per verificare cosa si può realmente realizzare. Tra gli aspetti analizzati ci sono:
- Caratteristiche del terreno: pendenza, tipologia del suolo, orientamento, esposizione al sole, presenza di falde acquifere.
- Vincoli urbanistici: regole del piano regolatore comunale, limiti di altezza, indici di edificabilità, distanze da confini e strade.
- Limitazioni paesaggistiche o storiche: in caso di edifici in zone vincolate o centri storici.
- Fattibilità tecnica ed economica: stima dei costi e confronto con il budget del cliente.
In questa fase è utile presentare al cliente mappe, planimetrie e schede tecniche, per avere subito un quadro realistico. Per avere un’idea chiara dei costi, puoi leggere la nostra guida completa sulle tariffe architetto.
2. Prima bozza del progetto
Una volta chiariti i vincoli e le possibilità, l’architetto sviluppa una prima proposta progettuale. Questa è la fase più creativa, dove l’idea inizia a prendere forma.
- Si parte con disegni preliminari, schizzi o schemi distributivi degli spazi.
- Si integrano le esigenze del cliente (numero di stanze, stile architettonico, funzioni degli spazi).
- Grazie ai software BIM e ai rendering 3D fotorealistici, oggi è possibile visualizzare la casa o l’edificio in maniera molto realistica, valutando prospettive, materiali e colori.
È il momento giusto per richiedere modifiche: più correzioni vengono fatte ora, meno problemi e costi ci saranno nelle fasi successive. Dopo aver visto le fasi della progettazione, il passo successivo è richiedere un preventivo architetto.
3. Progetto definitivo
Dopo il confronto con il cliente, l’architetto passa alla fase di consolidamento del progetto.
Qui vengono definiti nel dettaglio gli elementi fondamentali:
- Distribuzione degli spazi interni ed esterni: disposizione delle stanze, collegamenti tra ambienti, giardini e terrazze.
- Scelta dei materiali e delle finiture: tipologie di rivestimenti, serramenti, coperture.
- Integrazione impianti tecnologici: elettrico, idraulico, riscaldamento, climatizzazione, domotica.
- Piani di cantiere: tempi stimati, fasi dei lavori, eventuali permessi edilizi.
Il progetto definitivo è quello che viene presentato in Comune per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie (permesso di costruire, SCIA, DIA).
4. Progetto esecutivo
Il progetto esecutivo è la versione finale e più dettagliata del lavoro di progettazione. È il documento con cui l’impresa edile potrà lavorare concretamente.
- Include piante, sezioni e prospetti in scala esatta.
- Riporta schede tecniche di materiali e impianti.
- Specifica con precisione tempi di cantiere e fasi operative.
- Può contenere anche un computo metrico estimativo, cioè un documento che dettaglia quantità e costi di ogni voce del progetto.
È il passaggio che trasforma le idee in un piano operativo: da questo momento, il progetto può finalmente diventare realtà.

Tecnologia e innovazione nella progettazione
Oggi la progettazione architettonica non si limita più ai disegni bidimensionali. Le tecnologie offrono strumenti avanzati:
- Rendering 3D: per visualizzare con realismo spazi e materiali.
- Realtà virtuale (VR): permette di “camminare” all’interno della casa prima che venga costruita.
- BIM (Building Information Modeling): un sistema integrato che ottimizza tempi, costi e gestione del progetto.
Grazie a queste soluzioni, la progettazione diventa interattiva, riducendo rischi e aumentando la soddisfazione del cliente. Se invece il tuo obiettivo è valorizzare gli ambienti interni, scopri di più sull’interior design.
Progettazione architettonica e sostenibilità
Sempre più progetti si orientano verso soluzioni green:
- uso di materiali ecologici,
- progettazione di edifici a basso consumo energetico,
- integrazione di pannelli fotovoltaici, pompe di calore e domotica.
Un progetto sostenibile non solo riduce l’impatto ambientale, ma garantisce anche un risparmio a lungo termine sulle bollette.
Progettazione interna ed esterna
La progettazione non riguarda solo la struttura. Un architetto si occupa anche di:
- Interior design: distribuzione spazi interni, arredi su misura, illuminazione.
- Progettazione esterna: giardini, terrazze, facciate, recinzioni.
Questo approccio integrato permette di avere un risultato armonico e coerente.
Progettazione interna
La progettazione degli interni è la fase in cui si definisce come gli spazi della casa verranno vissuti quotidianamente. Non si tratta solo di arredamento, ma di una vera e propria ottimizzazione funzionale e estetica degli ambienti.
Aspetti principali della progettazione interna:
- Distribuzione degli spazi: l’architetto studia la disposizione delle stanze in base alla luce naturale, all’orientamento e alle esigenze della famiglia.
- Flussi e funzionalità: ogni ambiente deve essere pensato in modo da garantire percorsi intuitivi e un utilizzo efficiente dello spazio (ad esempio collegare cucina e sala da pranzo con fluidità).
- Illuminazione: progettare aperture, finestre e punti luce artificiali per creare un ambiente accogliente e funzionale in ogni momento della giornata.
- Materiali e finiture: scelta di pavimenti, rivestimenti, serramenti e colori delle pareti in linea con lo stile della casa.
- Arredi su misura: la progettazione può includere anche soluzioni di interior design personalizzate, come mobili integrati, cabine armadio o librerie.
- Tecnologia e domotica: sempre più interni vengono pensati per accogliere impianti smart che permettono di gestire illuminazione, riscaldamento e sicurezza con un semplice tocco sullo smartphone.
Negli ultimi anni, la progettazione interna tende a privilegiare open space multifunzionali, cucine a vista e zone giorno luminose, con arredi che si integrano perfettamente con la struttura architettonica.

Progettazione esterna
La progettazione architettonica non si ferma alle mura di casa: anche l’esterno svolge un ruolo cruciale, sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Elementi fondamentali della progettazione esterna:
- Facciata e rivestimenti: l’aspetto esterno di un edificio comunica la sua identità. L’architetto sceglie materiali come pietra, legno, intonaci moderni o pannelli ventilati, bilanciando estetica e resistenza.
- Spazi verdi e giardini: la disposizione di aree verdi, vialetti e terrazze è parte integrante della progettazione. Un giardino progettato in armonia con l’architettura aumenta il valore dell’immobile.
- Illuminazione esterna: non solo per motivi di sicurezza, ma anche per valorizzare facciate e percorsi con giochi di luce suggestivi.
- Elementi di comfort: pergolati, tettoie, piscine e spazi relax che ampliano la vivibilità della casa.
- Sostenibilità energetica: oggi la progettazione esterna include anche la predisposizione per pannelli solari, pompe di calore e sistemi di raccolta delle acque piovane.
La tendenza attuale è quella di creare continuità visiva tra interni ed esterni, ad esempio con ampie vetrate scorrevoli, materiali simili per pavimenti interni/esterni e l’uso di pergolati che fungono da filtro naturale.
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Domande frequenti
Dipende dalla complessità del progetto: per una ristrutturazione interna possono bastare 2-3 settimane, mentre per una nuova costruzione si può arrivare a 2-3 mesi.
Nella maggior parte dei casi sì, ma è sempre bene verificarlo nel preventivo. Alcuni architetti includono anche la gestione completa delle autorizzazioni comunali.
Le modifiche sono possibili, ma possono comportare costi aggiuntivi e ritardi nei lavori. È sempre meglio apportare cambiamenti nelle fasi preliminari.