Costo riscaldamento a pavimento

Qual è il costo di un impianto di riscaldamento a pavimento? Quanto incide sulla bolletta? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa tipologia rispetto agli altri combustibili? Continua a leggere questo articolo per consigli e informazioni utili su questa alternativa ai tradizionali termosifoni.

Quanto costa il riscaldamento a pavimento?

Il costo del riscaldamento a pavimento può variare in base a diversi elementi, come ad esempio il numero di serpentine da installare e la qualità dei materiali. Anche se un riscaldamento a pavimento può essere un investimento alquanto oneroso rispetto ad altre soluzioni, sicuramente presenta molti vantaggi. Tuttavia, per ottenere un lavoro preciso e professionale, è necessario contattare gli esperti del settore per richiedere sia un preventivo del costo sia referenze ed informazioni relative all’attività. Di seguito, puoi già avere a disposizione una valutazione di quanto possa costarti un impianto di riscaldamento a pavimento, così da avere già un’idea indicativo.

Costo del riscaldamento a pavimento: consigli per risparmiare

La posa in opera del riscaldamento a pavimento può avere un costo superiore a quello di un impianto tradizionale con i termosifoni. Tuttavia, sono diverse le possibilità di poter risparmiare sull’investimento iniziale.
Innanzitutto, non tutti tengono in considerazione l’integrazione di fonti di energia alternative, come i pannelli solari e fotovoltaici, i quali certamente, nel lungo periodo, possono rendere più conveniente questa tipologia di impianto. Si stima che l’impianto di riscaldamento a pavimento, unito a queste fonti di energia alternativa, possa far risparmiare fino al 40% rispetto al più diffuso riscaldamento domestico.
Un modo facile per risparmaire è confrontare con il professionista da te scelto i prezzi e le marche delle componenti dell’impianto. Scegliere tra le migliori marche può risultare, tuttavia, un lavoro difficile. Un professionista del settore saprà però indirizzarti sulla soluzione giusta per te.
Esiste anche la possibilità di accedere agli incentivi fiscali offerte dallo Stato, scegliendo tra la detrazione della metà delle spese sostenute oppure l’Ecobonus. In questo modo, il costo del riscaldamento a pavimento diventa accessibile a tutti.

I vantaggi dell’impianto di riscaldamento a pavimento

Fino a qualche anno fa il riscaldamento a pavimento non era molto popolare, sia per il costo sia per disinformazione a riguardo. Oggi, però, il miglioramento delle componenti e delle tecniche di installazione ha reso il riscaldamento a pavimento una delle soluzioni più richieste e apprezzate. Questo sistema viene installato utilizzando materiali di alta qualità che permettono di mantenere temperature confortevoli in casa.
Oltre al notevole risparmio energetico sul costo del riscaldamento a pavimento in bolletta, come già accennato, è anche possibile abbinare a questo sistema le energie rinnovabili.
Un altro aspetto molto importante è la pressoché inesistente presenza di acari, polveri e muffe rispetto ai termosifoni. Questi ultimi, infatti, possono produrre polveri e possono creare umidità. Nel riscaldamento a pavimento, invece, gli acari e le polveri non si verificano nell’aria e questa si mantiene salubre con un conseguente positivo vantaggio per chi soffre di allergie.
Inoltre, la possibilità di regolare la temperatura con i termostati, permette di mantenerla omogenea in tutte le stanze.  Questi impianti di riscaldamento a pavimento sono efficaci anche a temperature molto basse. In questo modo ottieni risparmi in bolletta senza rinunciare ad una casa calda e confortevole.

Gli svantaggi del riscaldamento a pavimento

Sicuramente, il costo di installazione e messa in opera del riscaldamento a pavimento può rappresentare uno svantaggio: si può tranquillamente arrivare ad un costo del 50% maggiore rispetto all’installazione dei tradizionali ed economici termosifoni. Molto dipende, tuttavia, anche dai materiali utilizzati e dal professionista a cui ti rivolgi. Per questo motivo, è sempre importante richiedere dei preventivi per il riscaldamento ed accordarsi con l’installatore sull’utilizzo di determinate componenti.
Un altro svantaggio può essere rappresentato dal rischio di dover rimuovere in parte il pavimento: se non si possiedono piastrelle o un parquet dello stesso materiale, questo può risultare davvero un problema. Inoltre, la manutenzione del riscaldamento a pavimento può essere costosa. Se le tubature dell’impianto di riscaldamento a pavimento si guastano, è necessario sollevare il pavimento. Per questo motivo è sempre meglio avere con sé una piantina del progetto originale.
Prima di procedere alla realizzazione di un impianto di riscaldamento a pavimento, ricorda inoltre che questo sistema può richiedere il sollevamento di almeno 5 cm della pavimentazione: uno svantaggio non indifferente se, precedentemente, si sono acquistati mobili su misura.
Infine, sono in molti a sostenere il fatto che un impianto di riscaldamento a pavimento non faccia “abbastanza calore”. Bisogna però sottolineare che un sistema di questo tipo va tenuto attivo costantemente affinché riscaldi l’intera abitazione. Questo comporta i vantaggi sopra elencati, in termini di costi e benefici sia per il nostro portafoglio sia per l’ambiente.

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