Vuoi sostituire la tua vecchia caldaia e risparmiare sui costi grazie agli incentivi statali? Il bonus caldaia 2025 ti consente di ottenere detrazioni fiscali fino al 65% per l’acquisto e l’installazione di impianti più efficienti. Scopri anche come il bonus riscaldamento 2025 può aiutarti a migliorare l’efficienza energetica della tua casa.
✅ Punti chiave:
- Il bonus caldaia 2025 offre fino al 65% di detrazione per chi installa caldaie a condensazione in classe A.
- Si può scegliere tra Ecobonus, Bonus Ristrutturazione o Conto Termico, a seconda del tipo di intervento.
- Il bonus riscaldamento 2025 include anche pompe di calore, solare termico e sistemi ibridi.
- Serve documentazione corretta: fattura, bonifico parlante, certificazione e (se previsto) pratica ENEA.
- Intervento consigliato se la caldaia ha oltre 10 anni o consuma troppo.
Indice dei contenuti
Cosa comprende il bonus caldaia 2025?
Il bonus caldaia 2025 è un’agevolazione fiscale pensata per chi desidera sostituire la vecchia caldaia con un impianto più moderno, efficiente e sostenibile. A seconda della tipologia di intervento, puoi accedere a diverse forme di incentivo: Ecobonus, bonus ristrutturazione o Conto Termico.

✅ Ecobonus – fino al 65% di detrazione
L’Ecobonus è la soluzione più vantaggiosa se desideri una caldaia ad alta efficienza e sei disposto ad attendere il rimborso fiscale su più anni. È riservato agli impianti in classe energetica A, ma per accedere al massimo della detrazione (65%) è necessario abbinare la caldaia a un sistema di termoregolazione evoluto, come cronotermostati intelligenti o valvole di zona.
Come funziona il rimborso:
Il contributo viene erogato sotto forma di detrazione IRPEF distribuita su 10 anni. Ad esempio, per una spesa di €3.500, potresti recuperare fino a €2.275 (il 65%), con un rimborso annuo di circa €227,50.
Requisiti essenziali:
- Installazione da parte di impresa certificata
- Pagamento tramite bonifico parlante
- Invio della pratica all’ENEA entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori
L’Ecobonus è ideale per chi vuole combinare risparmio fiscale e miglioramento energetico.
✅ Bonus ristrutturazioni – detrazione del 50%
Se stai effettuando una ristrutturazione edilizia ordinaria o straordinaria, puoi approfittare del bonus ristrutturazione anche per la sostituzione della caldaia. Non è richiesto l’uso di sistemi di termoregolazione evoluta: anche una semplice caldaia a condensazione in classe A è sufficiente.
Come funziona il rimborso:
Il 50% dell’importo speso viene restituito tramite detrazione IRPEF in 10 anni. Su una spesa di €3.000, riceveresti €1.500, pari a €150 ogni anno.
Quando conviene usarlo:
- Se l’intervento fa parte di una ristrutturazione edilizia generale
- Se non vuoi o non puoi installare un sistema di controllo avanzato
- Se desideri una procedura più semplice, senza invio all’ENEA
✅ Conto Termico 2.0 – contributo diretto
Il Conto Termico è un incentivo alternativo alla detrazione fiscale: prevede un bonifico diretto erogato dal GSE (Gestore Servizi Energetici). È rivolto principalmente a chi installa caldaie a biomassa, sistemi ibridi o integra impianti con solare termico.
Come funziona il rimborso:
Una volta approvata la pratica, il contributo viene erogato entro 90 giorni direttamente sul tuo conto corrente. L’importo varia in base alla tipologia di impianto, potenza termica e zona climatica. I rimborsi possono arrivare anche a €1.800–€2.000 per interventi su caldaie a biomassa di qualità.
Vantaggi principali:
- Incasso rapido: rientri in tempi brevi della spesa
- Non soggetto a detrazione IRPEF
- Può essere richiesto anche da amministrazioni pubbliche e condomini
Per accedervi è necessario presentare la domanda tramite il portale GSE, seguendo una procedura online guidata.
Tipo di bonus | Rimborso massimo | Tempistiche | Richiede ENEA | Accessibile senza ristrutturazione |
---|---|---|---|---|
Ecobonus | 65% | 10 anni (IRPEF) | ✅ Sì | ✅ Sì |
Bonus ristrutturazioni | 50% | 10 anni (IRPEF) | ❌ No | ❌ Solo se in ristrutturazione |
Conto Termico | variabile (€) | 90 giorni | ❌ No (usa GSE) | ✅ Sì |
Quando conviene scegliere il bonus caldaia 2025?
Il bonus caldaia 2025 conviene in modo particolare se la tua attuale caldaia ha più di 10 anni, non è in classe A o presenta consumi elevati. Sostituirla con un modello a condensazione ti permette non solo di accedere agli incentivi, ma anche di ridurre i consumi fino al 30%.
Inoltre, se abbini la sostituzione a una termoregolazione intelligente, massimizzi il comfort e il risparmio. È un intervento rapido, accessibile e adatto anche a chi non sta ristrutturando l’intero immobile.
Quali documenti servono per ottenere il bonus caldaia 2025?
Per accedere al bonus caldaia 2025, dovrai conservare alcuni documenti fondamentali:
- La fattura con descrizione dell’intervento
- Il bonifico parlante con causale specifica
- Il certificato di conformità dell’impianto installato
- L’invio della pratica all’ENEA, se previsto
Anche per gli incentivi del bonus riscaldamento 2025, come il Conto Termico, è richiesto un iter documentale preciso. Per evitare errori o ritardi, è consigliabile affidarsi a un installatore abilitato.
Il bonus riscaldamento 2025 copre anche altri impianti
Il bonus caldaia 2025 rappresenta solo una delle opzioni all’interno del più ampio bonus riscaldamento 2025, pensato per interventi di riqualificazione energetica. Se stai valutando soluzioni alternative o più complete, puoi considerare:
- Pompe di calore aria-acqua o geotermiche
- Solare termico per l’acqua sanitaria
- Sistemi ibridi (caldaia + pompa di calore)
- Installazione o sostituzione di radiatori efficienti
In molti casi è possibile confrontare gli importi erogabili e scegliere l’incentivo più vantaggioso.
La sostituzione dell’impianto rientra nei lavori agevolabili con il bonus riscaldamento.
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Domande frequenti
Sì, tramite Ecobonus o Conto Termico. Il bonus ristrutturazione invece è legato a lavori edilizi.
Sì, se fa parte del progetto complessivo di efficientamento energetico.
Solo per Ecobonus. Il bonus ristrutturazione non la richiede. Per il Conto Termico si usa il portale GSE.